Mi chiamo Bernardo Bianciardi, detto Berna perché a Siena si accorcia qualunque nome e perché mi piaceva di più associarlo all’attività che volevo avviare. Chi sono? Poco più di un ragazzo! Infatti sono nato il 15 giugno del 1996 in questa splendida città a cui sono legato e a cui ho deciso di affidare il mio futuro.
Brevemente la mia storia: stanco dei lunghi e improduttivi studi che hanno fatto invecchiare di passione i miei genitori, inizio a 18 anni a lavorare nel campo della ristorazione. A dire il vero la prima volta era stata una punizione perché ero stato bocciato in quarta superiore e quindi mi fu detto: “Ora capirai che vuol dire lavorare!”. E così mi ritrovai a fare: prima il lavapiatti e cameriere delle colazioni al Palace Hotel Due Ponti e successivamente l’aiuto cuoco all’NH Hotel di Siena.
Invece queste esperienze mi fecero capire che le “levatacce” mattutine delle 5 e le lunghe giornate a preparare e lavare i vassoi non erano così male e, sicuramente, meglio dei libri di cui la casa era invasa. Nonostante questo decisi che almeno il diploma di Scuola Superiore dovevo ottenerlo e così pensai di coniugare la mia nuova passione con lo studio e abbandonai la scuola di Agraria per terminare la mia formazione nella scuola di Turismo. Dopo alcune esperienze sia come cameriere che come aiuto pizzaiolo, vengo chiamato in un’enoteca di Buonconvento. Qui, la fiducia che da subito il proprietario ripone nel mio spirito di iniziativa, lo porta ad affidarmi dopo pochi mesi la gestione del locale con ampie deleghe decisionali, soprattutto per le forniture. Nel frattempo diviene per me necessario approfondire le competenze enologiche frequentando il corso di sommelier “FISAR”.
Forse però il mio spirito di iniziativa e, non secondario, di indipendenza erano più accentuati di quello che potevo realizzare all’enoteca e così, all’età di 21 anni, decido di rilevare uno storico negozio senese con antica licenza di vicinato. Nasce così “Du’ Cose da Berna”. Dovete sapere che a Siena si usa spesso: “Vado a prendere du’ cose!” intendendo quel poco che ci manca o serve per mangiare. Così, con grande entusiasmo e grazie al solido aiuto della mia grande famiglia allargata, ripenso completamente l’assetto del negozio, dedicandomi anche personalmente ad un restiling su misura per le mie esigenze che si rivolgeranno principalmente verso la ristorazione veloce.
Forte di numerose conoscenze del territorio seleziono una nicchia di prodotti di salumeria di altissima qualità, la maggioranza dei quali proveniente dalla storica famiglia Cerboni di Castel del Piano (GR), fondata dal mio trisnonno, passata di generazione in generazione agli uomini di famiglia (nonno Gosto, Zio Vittorio) e attualmente condotta dal mio cugino Augusto e suo figlio Tommaso. Ho puntato insomma sulla qualità ma anche sulla tradizione, perché il futuro non deve dimenticarsi del passato ma deve trarne ispirazione e forza. Salumificio: http://www.salumificiocerboni.it/
Per i formaggi, oltre ad alcuni noti prodotti della campagna senese – come per esempio l’Azienda De Magi – l’attenzione è rivolta ai pecorini sardi, scelti dopo un viaggio in questa isola a me cara che mi ha portato a optare per le forniture del caseificio sociale di Dorgali. Dopo aver visionato personalmente tutti i passaggi della filiera, dalla selezione dei pastori al conferimento del latte, dai processi trasformativi alla consegna, è risultata l’azienda con le migliori caratteristiche. Assaggiare per credere! Il pascolo libero, con le particolari essenze dell’isola, si riversa nella ricchissima tavolozza di aromi dei caprini e pecorini. Dorgali: http://www.dorgalipastori.it/
Le guarnizioni, le varie tipologie di miele, le ricercate salse, le verdure e i sott’oli entrano nel novero degli ingredienti solo dopo un periodo di sperimentazione e, ove possibile, con una predilezione per aziende locali.
Il pane, infine. L’eccellente Magnifico, quasi dirimpettaio del mio negozio, è probabilmente il forno più apprezzato di Siena, dal quale arrivano i fragranti pani da chilo e le stupende distese di ciaccino.
Se queste materie prime da sole sono eccezionali, con la fantasia e l’amore prendono vita. L’intraprendenza, il coraggio e la sperimentazione di accostamenti tra tradizione e innovazione, generano dei panini che rimangono nel menù solo con la conferma data dal gradimento dei clienti e con il vaglio inesorabile del tempo, tutti tassativamente con nomi che ricordano la storia di Siena e soprattutto del suo Palio. Per chi invece non vuole limitarsi ad assaggiare un solo panino ma vuole degustare un po’ di tutto, vi sono i taglieri, ricchi, buoni e anche scenografici. Questi possono essere arricchiti anche da ingredienti non confezionabili in panini, come le new entry tartare di chianina (5R “Vitellone Bianco Appennino Centrale”) oppure carpaccio di carne di bovino adulto razza chianina (5R “Vitellone Bianco Appennino Centrale”).
Certo l’acqua non è la bevanda ideale per questi prelibati accostamenti che necessitano di un adeguato accompagnamento. Nella fornita cantina troverete la giusta scelta per le vostre tasche e i vostri gusti: dalle modiche monodosi da 100 cc, alle Magnum, dai Nobili di Montepulciano, Chianti Classici, Brunelli agli Champagne e Prosecchi, che potrete degustare in calici di vetro che sono andati a sostituire nella mia “bottega” l’invasiva e inadatta plastica. In questo modo diamo una mano all’ambiente e una al palato!
Per chi non ama il buon vino (una bestemmia nella città di Cecco Angiolieri ma vi perdoneremo) troverete un’ampia scelta di birre, commerciali e artigianali, e bibite analcoliche rigorosamente in vetro.
A questo punto non vi resta che venire….io vi aspetto!
E se proprio non ce la fate a venire in Via Diacceto, da dove oltretutto la vista di Siena è unica, possiamo fare consegne a domicilio e spedizioni in tutte le parti del mondo per avere con voi sempre la tradizione toscana.